HomeFinanziamenti

Il progetto, Mind4Machines: contributi a fondo perduto per sviluppare l’ industria 4.0

Il progetto, Mind4Machines: contributi a fondo perduto per sviluppare l’ industria 4.0

Fonte: Assolombardia.it Il progetto Mind4Machines (M4M), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito di Horizon 2020, concede contributi a fondo

UbiBanca – Finanziamenti StartUp, per dare un sostegno concreto alle tue idee
Salgono le compravendite immobiliari: +1,5% nel secondo trimestre
Prestiti green: aumentata del 35% la sensibilità verde nel credito al consumo

Fonte: Assolombardia.it

Il progetto Mind4Machines (M4M), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito di Horizon 2020, concede contributi a fondo perduto fino a 120.000 euro alle PMI che sviluppano soluzioni Industria 4.0 per digitalizzare il settore manifatturiero

Obiettivo

L’obiettivo principale del bando è finanziare lo sviluppo, la sperimentazione, convalida e adozione da parte del mercato di soluzioni Industria 4.0, al fine di aumentare l’efficienza e la competitività del comparto manifatturiero, per una trasformazione più intelligente e più green in linea con le politiche dell’UE.

La misura promuove collaborazioni cross-settoriali e cross-frontaliere tra PMI, per migliorare i processi produttivi delle imprese manifatturiere attraverso le tecnologie Industria 4.0 (IoT, Big Data, Cloud Computing, Intelligenza Artificiale, Blockchain, Cybersecurity, etc.) e sostenere la digitalizzazione delle catene del valore.

Soggetti beneficiari

La open call, facente parte dei finanziamenti a cascata o cascade funding, è rivolta alle PMI (startup incluse) che agiscono come fornitrici di tecnologie abilitanti Industria 4.0 per un partner industriale che funge da utente finale della soluzione proposta. Le parti coinvolte sono:

– Il Richiedente:

  • Fornitori di servizi ICT che sviluppano tecnologie digitali intelligenti e il cui settore di attività primario o secondario rientri nell’ambito dei Codici NACE J620 o J631;
  • Produttori di macchinari, strumenti e robot per l’industria manifatturiera che operano sotto i Codici NACE C 26 C 27 C 28 o c 33;

– Il Partner industrialeend-user (PMI o grande industria) che si impegna a testare e validare internamente le soluzioni Industria 4.0. Esso deve avere un codice NACE della categoria C. Può ricevere il contributo solo se PMI.

I progetti possono essere presentati solo da PMI fornitrici di tecnologie abilitanti Industria 4.0, singolarmente in partenariato con altre PMI.

Tutti gli applicanti (candidati fornitori di tecnologia e partner industriali) devono essere registrati in uno dei 27 paesi membri dell’UE o in quelli associati a Horizon 2020.

Attività e spese ammissibili

Le attività finanziate, finalizzate ad aumentare il livello di maturità tecnologica (TRL)1 delle soluzioni proposte nella fornitura di beni, servizi e processi innovativi, riguardano lo sviluppo, il test, la convalida e l’adozione da parte del mercato di soluzioni Industria 4.0.

Le attività ammissibili sono meglio dettagliate nella tabella seguente:

Beneficiario/ Schema finanziario Supporto all’innovazione Supporto al lancio sul mercato
Applicanti (fornitori di tecnologia)
  • Prototipazione
  • Test e sperimentazione
  • Dimostrazione e progetto pilota
  • Creazione MVP
  • Convalida dei risultati
  • Formazione del partner industriale per l’utilizzo della soluzione
  • Formazione del partner del settore per l’utilizzo della soluzione
  • Sviluppo del piano aziendale
  • Consulenza relativa al mercato
  • Replica sul mercato
  • Consulenza sulla scalabilità
  • Costi di promozione del prodotto/attività innovative per coinvolgere i clienti
Ruolo del partner industriale
  • Collaborazione per il test e l’utilizzo della soluzione
  • Collaborazione per la convalida dei risultati
  • Adozione del prodotto
  • Collaborazione per la validazione del prodotto/servizio

La call ha un forte focus sulle attività legate ai settori industriali, come metallo, meccanica, automotive e meccatronica ma può essere esteso a fabbriche di qualsiasi settore manifatturiero (es. agroalimentare, tessile) che necessitano di un aggiornamento tecnologico.

Le spese ammissibili prevedono le spese del personale coinvolto nelle varie attività di sviluppo/test della soluzione, servizi tecnici come prototipazione e test, consulenza tecnica, attrezzature e materiali di consumo necessari per lo sviluppo e la dimostrazione della soluzione, spese di viaggio e alloggio tra richiedenti/partner di settore, servizi pre-commerciali, costi di promozione e disseminazione etc. Per un maggior dettaglio sulle spese ammissibili, suddivise a seconda dello schema finanziario e del soggetto coinvolto.

Per comprendere le opportunità legate all’implementazione delle tecnologie abilitanti Industria 4.0 vi consigliamo di navigare BUSSOLA 4.0, la nuova piattaforma digitale di Assolombarda a servizio delle imprese che vogliono approfondire le tematiche legate all’utilizzo delle tecnologie digitali. 

Schemi finanziari

Sono previsti due schemi finanziari suddivisi in base al livello di maturità tecnologica (TRL) come meglio dettagliati nella tabella seguente:

Supporto all’innovazione (Innovation Support Scheme): Sviluppo, test e convalida di soluzioni Industria 4.0 Supporto al lancio sul mercato (Go-to-market Support Scheme): Dimostrazione e scalabilità di soluzioni innovative
Obiettivo Sviluppo di tecnologie innovative basate sull’ICT per l’industria manifatturiera Convalida e crescita delle soluzioni digitali nel mercato industriale
TRL iniziale Minimo 4 Minimo 7
TRL finale 5-7 8-9
Budget disponibile 1.080.000 euro 540.800 euro
Agevolazione massima • Richiedente individuale: fino a 60.000 euro

• Due richiedenti: fino a 120.000 euro

• Partner industriale: fino al 20% del budget del progetto, se PMI

• Richiedente individuale: fino a 30.000 euro

• Due richiedenti: fino a 60.000 euro

• Partner industriale: fino al 20% del budget del progetto, se PMI

Durata progetto 9 mesi 6 mesi 

Un candidato può partecipare a una sola candidatura per Bando; le proposte che includono la stessa PMI (richiedente o partner industriale) saranno respinte.

Il contributo viene erogato in forma di lump sum quindi senza rendicontazione dei costi reali basati su schede attività o fatture. Il contributo verrà distribuito in due rate durante la durata del progetto, in base ai traguardi raggiunti e ai risultati finali. Non è richiesto alcun cofinanziamento da parte dei richiedenti o del partner industriale.

Oltre al sostegno finanziario diretto, le PMI finanziate possono beneficiare di servizi di supporto all’accelerazione su misura durante la realizzazione del progetto. Si tratta di sessioni di formazione, coaching o mentoring per supportare l’aumento della maturità tecnologica delle soluzioni Industria 4.0 proposte, nonché lo sviluppo del business della PMI richiedente. Valutazione

La valutazione avviene entro due mesi dalla chiusura del bando. Oltre alla valutazione di ammissibilità e eleggibilità, è prevista una valutazione tecnica dei progetti secondo i criteri di valutazione meglio riportati nella domanda di contributo

Considerando che si tratta di una open call, la procedura di partecipazione è semplificata. La documentazione da produrre è piuttosto contenuta ed agevole.

Le domande di contributo devono essere presentate elettronicamente entro il 19 aprile 2023 sulla piattaforma F6S.

Clicca qui per consultare la Guide For Applicants e leggere tutte le caratteristiche della misura.

Contatti

Per maggiori informazioni, per un confronto sugli incentivi disponibili, sulla stima delle esigenze di liquidità, sulla costruzione di business plan, per un supporto nel dialogo con gli stakeholder finanziari e per un accompagnamento verso un’assistenza personalizzata di Assolombarda Servizi, può richiedere on line un appuntamento oppure la invitiamo a contattare l’Area Credito e Finanza (fin@assolombarda.it; tel. 02.58370704).

Per ulteriori informazioni e chiarimenti circa le tecnologie abilitanti Industria 4.0: Area Industria, Energia e Innovazione, tel. 0258370.623, e-mail innovazione@assolombarda.it.

Commenti