COMUNICATO STAMPA SUL MES Consapevole che la Sanità Pubblica presenta gravi problematiche e necessita risorse indispensabili per il suo funzionamento
Consapevole che la Sanità Pubblica presenta gravi problematiche e necessita risorse indispensabili per il suo funzionamento, senza pregiudizi ideologici, noi, Liberaldemocratici Italiani, riteniamo che aderire al MES non sia la soluzione ideale perché è strumento “anomalo”, dal quale potrebbe derivare un vincolo “invasivo” all’azione politica di Governo.
Il MES è struttura posta giuridicamente all’esterno della UE, come il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. Perciò pone quesiti su una democrazia che sembra sempre più sbiadire a livello europeo.
Inoltre non deve essere taciuto ai cittadini italiani che, in caso di dissesto finanziario di un Paese ritenuto potenzialmente pregiudizievole alla stabilità finanziaria dell’area Euro – il caso scuola è l’Italia (!)– potrebbero venir imposte azioni politiche ritenute necessarie e idonei correttivi.
A decidere tali imposizioni sarebbe una maggioranza qualificata pari all’ 85% del Capitale versato al MES.
A nostro modo di vedere l’Italia è già stata costretta a dismettere molti dei suoi gioielli, dal comparto alimentare a quello immobiliare, in nome di politiche neo-liberiste fallimentari sommate a politiche di austerity imposte a livello europeo.
Tali imposizioni hanno compromesso la capacità di generare ricchezza nel nostro Paese.
I gravi problemi della Sanità Pubblica Italiana possono semmai essere risolti con una politica di revisione della distribuzione delle risorse e con una razionalizzazione delle strutture, che è la vera sfida politica in capo a chi voglia governare la Nazione.
Paola Tiziana Francesca Bergamo
Coordinatore Nazionale
Liberaldemocratici Italiani