Quali saranno le economie con la crescita maggiore dal 2024 al 2029? Si tratta di economie emergenti dal forte sviluppo economico, quasi tutte in Asia
Quali saranno le economie con la crescita maggiore dal 2024 al 2029? Si tratta di economie emergenti dal forte sviluppo economico, quasi tutte in Asia e Africa, con una sola eccezione.
Si prevede che i grandi mercati emergenti giocheranno un ruolo maggiore nel sostenere la crescita economica globale in futuro, grazie ai cambiamenti demografici e alla crescita della classe dei consumatori.
Allo stesso tempo, si prevede che molte nazioni di piccole dimensioni vedranno le loro economie crescere al doppio della media globale nei prossimi cinque anni, grazie ai ricchi depositi di risorse naturali e ad altri fattori. Detto questo, i livelli elevati di debito presentano dei rischi per l’attività economica futura.
Questo grafico, realizzato da Niccolò Conte di Visual Capitalist, mostra i mercati emergenti con la crescita più rapida prevista fino al 2029, in base ai dati del World Economic Outlook 2024 del Fondo Monetario Internazionale.
Ecco le economie emergenti in più rapida crescita, in base alle previsioni del tasso di crescita annuale composto (CAGR) del PIL reale nel periodo 2024-2029:
Come terza nazione più piccola del Sud America per superficie, si prevede che la Guyana sarà l’economia in più rapida crescita al mondo da oggi al 2029. Su questo paese viene però a pesare la minaccia del venezuela sulla contesa per l’Essequibo an cora non risolta.
Questo grazie alla significativa scoperta di depositi di petrolio nel 2015 da parte di ExxonMobil, che ha spinto l’economia del Paese a crescere di quattro volte solo negli ultimi cinque anni. Entro il 2028, si prevede che la nazione di appena 800.000 persone avrà la più alta produzione di petrolio grezzo pro capite, superando il Kuwait per la prima volta.
Il Bangladesh, dove l’85% delle esportazioni è guidato dall’industria tessile, si prevede che vedrà la crescita più forte in Asia. Infatti, negli ultimi 30 anni, il Paese con 170 milioni di abitanti non ha avuto un solo anno di crescita negativa, a conferma che la crescita più solida è quella basata sull’output manifatturiero, come un tempo era l’Italia.
All’ottavo posto in assoluto c’è l’India, che si prevede raggiungerà un CAGR del 6,5% del PIL reale fino al 2029. Si prevede che questa crescita sia alimentata dalle tendenze demografiche, dagli investimenti pubblici e dalla forte domanda dei consumatori.
FONTE: https://scenarieconomici.it/