Dal New York Stock Exchange la proposta di estendere l’orario attraverso la piattaforma Arca per gestire «la crescente domanda dei nostri titoli nel m
Dal New York Stock Exchange la proposta di estendere l’orario attraverso la piattaforma Arca per gestire «la crescente domanda dei nostri titoli nel mondo»
Una rivoluzione si prepara ad arrivare sui mercati finanziari. Il New York Stock Exchange ha annunciato il progetto (che deve essere sottoposto ad approvazione normativa) che prevede l’estensione delle negoziazioni sulla sua piattaforma Arca a 22 ore nei giorni feriali, sfruttando la domanda globale di titoli statunitensi.
La più grande borsa valori statunitense offrirà le negoziazioni su Nyse Arca, – piattaforma completamente elettronica – dall’1:30 alle 23:30, ora orientale, in tutti i giorni feriali, escluse le festività.
La mossa rende disponibili per la negoziazione azioni quotate negli Stati Uniti, ETF e fondi chiusi al di fuori della normale finestra dalle 9:30 alle 16:00. Il NYSE ha dichiarato che la Depository Trust and Clearing Corporation (la Cassa di compensazione Usa) continuerà a liquidare tutti gli scambi durante l’orario esteso.
Secondo Kevin Tyrrell, responsabile dei mercati della Borsa Usa, l’iniziativa sottolinea la «crescente domanda dei nostri titoli quotati in tutto il mondo».
La spinta della pandemia
Gli orari estesi di negoziazione, noti anche come overnight trading, sono diventati più comuni dopo la pandemia per consentire agli investitori di reagire agli eventi di mercato in tempo reale, invece di aspettare i canonici orari di apertura dei mercati. Società come Robinhood Markets Inc. e Interactive Brokers Group Inc. hanno iniziato a consentire ai clienti di acquistare e vendere azioni statunitensi 24 ore al giorno, cinque giorni alla settimana.
La Borsa di New York ha acceso il dibattito sui mercati 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in aprile, quando ha sondato gli operatori del settore in merito al trading non-stop. Il presidente del NYSE Group Inc. Lynn Martin, ha dichiarato in un’intervista rilasciata a Bloomberg TV a maggio che il sondaggio ha mostrato che «ci sono molte cose da considerare, soprattutto dal punto di vista dell’infrastruttura se si vuole implementare il sistema in modo responsabile».
Fonte: Il Sole 24Ore
