Si apprende dai quotidiani che un ex direttore generale della agenzia delle dogane (si scrive volutamente con lettera piccola) di cui non si scrive il
Si apprende dai quotidiani che un ex direttore generale della agenzia delle dogane (si scrive volutamente con lettera piccola) di cui non si scrive il nome per stile, sottoposto ad un provvedimento giudiziario, avesse il “vizietto ” di concedere in uso gratuito auto di lusso sequestrate dalla sua amministrazione alla criminalità organizzata ai “politici di turno”. Bene. Continuare a scrivere “male” della pubblica amministrazione francamente non diverte più. In passato era stato scritto di magistrati nel sud Italia che “godevano” dei beni immobiliari sequestrati alla mafia appartenenti sempre alle categorie degli anti mafia, anti corruzione “et similia “ , di quelli che assolvono i camorristi e perseguitano i Patrioti tanto per farsi capire meglio, ma con onestà “il lungo noleggio di auto sequestrate” giunge nuova.
I titoli offerti dall’ ex direttore generale sono di quelli importanti, ovvero plurilaureato nelle università “vip”, articolista di quotidiani di élite come buona parte dei suoi “simili” attualmente ai vertici degli “apparati” dello Stato. Ma non poteva essere altrimenti. Questa è l’ Italia e non cambierà mai e ciò che emerge è sempre una piccola parte di quello che avviene nel grande “carrozzone pubblico ” il cui unico merito è essere il primo datore di lavoro, perché si ricordi la realtà supererà sempre la fantasia #società.
A cura di Savino di Scanno