Utilizzeremo sempre di più l'intelligenza artificiale in futuro, prima con i compiti più semplici ed elementari, per poi dispiegarla in situazioni s
Secondo Timothy Shoup, dal 2025 al 2030 dal 99 al 99,9% dei contenuti di Internet sarà generato dall’intelligenza artificiale. Per l’esperto del Copenhagen Institute for Future Studies “internet sarebbe completamente irriconoscibile“. Con l’avanzare della sua tecnologia, l’IA potrebbe essere addirittura capace di creare interi mondi online; a proposito ma secondo voi questi algoritmi potrebbero essere coscienti? C’è un dibattito in corso sulla questione.
“All’inizio di quest’anno, OpenAI ha rilasciato DALL-E, che utilizza una versione di 12 miliardi di parametri di GPT-3 per interpretare gli input del linguaggio naturale e generare le immagini corrispondenti“, ha dichiarato Sofie Hvitved del CIFS. “DALL-E ora può creare immagini di oggetti realistici così come oggetti che non esistono nella realtà“.
Potrebbe non essere una cosa negativa, soprattutto visto che l’utilizzo di questi algoritmi potrebbe costruire mondi virtuali più inclusivi attorno ad argomenti come genere, razza e cultura. L’utilizzo di algoritmi come “Codex“, inoltre, potrebbe aiutare i programmatori GitHub a creare fino al 30% del codice dei loro programmi in un semplice linguaggio umano.
Ciò potrebbe aprire le porte di nuovi regni creativi a molte più persone. Nel frattempo, l’intelligenza artificiale per adesso non gode del diritto d’autore.
Fonte: Everyeye.it