È una sorta di "Play-Doh" conduttivo: potrebbe portare a una classe totalmente nuova di dispositivi elettronici. La ricerca, pubbl
La scoperta fatta a Chicago è parzialmente inspiegabile e parzialmente fortuita: proprio come tutte le grandi scoperte. Potrebbe avere una straordinaria utilità.
“In linea di principio apre alla progettazione di dispositivi totalmente nuovi,” dice John Anderson, professore associato di chimica presso l’Università di Chicago e autore senior dello studio. “Potremo ottenere materiali che conducono elettricità, sono facili da modellare e sono molto robusti per l’uso quotidiano”.
“Non c’è una teoria per spiegare questo”
Lo sappiamo: i materiali conduttivi sono cruciali per tv, cellulari ed altri dispositivi elettronici. I più noti e diffusi sono i metalli: rame, oro, alluminio.
Circa 50 anni fa, gli scienziati sono stati in grado di creare conduttori realizzati con materiali organici, con un trattamento chimico noto come “doping”. In sintesi, spruzzando diversi atomi o elettroni attraverso il materiale. Questo ha portato a materiali più flessibili e malleabili rispetto ai metalli tradizionali, ma il problema è che non sono molto stabili: possono perdere la loro conduttività se esposti all’umidità o se la temperatura diventa troppo alta.
Quando il primo autore di questo studio, Jiaze Xie, ha iniziato a sperimentare alcuni materiali scoperti anni fa, ma in gran parte ignorati, ha scoperto una cosa sorprendente.
Infilando atomi di nichel come perle in una “collana” molecolare fatta di carbonio e zolfo, ha notato che il materiale ottenuto conduceva elettricità. E lo faceva benissimo.
“Lo abbiamo riscaldato, raffreddato, esposto all’aria e all’umidità, perfino irrorato con acido, ma non è successo nulla”, dicono gli scienziati. E, cosa ancora più sorprendente, la struttura molecolare del materiale è disordinata. “Questo non dovrebbe poter essere un metallo”, dice Anderson. “Non c’è una solida teoria per spiegare questo.”
Gli scienziati ammattiscono
Xie, Anderson e colleghi hanno stanno cercando di capire come questa “roba” possa condurre l’elettricità. L’ipotesi è che il materiale formi degli strati, come fogli in una lasagna. Per questo, anche manipolandolo, gli elettroni possono comunque muoversi al suo interno finché questi sottili strati sono in contatto.
Il risultato finale è senza precedenti per un materiale conduttivo. Come detto, è quasi come un Play-Doh conduttivo: puoi schiacciarlo in posizione e continua a fare il suo lavoro.
C’è di più: mentre i metalli di solito devono essere fusi prima di ottenere la forma giusta per un chip o un dispositivo, questo nuovo materiale non ha limiti del genere: può essere prodotto a temperatura ambiente.
Dove riusciremo ad usarlo? Ovunque. Nell’ elettronica 2D e 3D. Nei materiali porosi. Nell’internet delle cose. Superato lo stupore, per gli scienziati c’è solo un’autostrada di fantasia.
Fonte: Future.it