Il Parco Agrisolare nelle aziende agricole è pronto per essere realizzato. E non uno soltanto. Il Ministero delle Politiche agricole ha pubblicato le
Il Parco Agrisolare nelle aziende agricole è pronto per essere realizzato. E non uno soltanto. Il Ministero delle Politiche agricole ha pubblicato le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo. Un intervento da 1,5 miliardi di euro finanziato con i fondi del PNRR e uno degli ultimi atti del Ministro Stefano Patuanelli, che si era impegnato con le organizzazioni degli agricoltori a favorire l’accesso ai contributi. Per tutto ciò che riguarda la transizione ecologica è anche una garanzia del governo uscente rispetto ad eventuali modifiche o ripensamenti del governo che verrà.
Parco Agrisolare, il 40% dei fondi andranno al Sud
Obiettivo finale della misura è quello di promuovere l’installazione di pannelli fotovoltaici con una nuova capacità di generazione di 375.000 Kw da energia solare. I tetti delle antiche cascine o di strutture direzionali potranno abbattere i materiali esistenti, sostituirli con tetti isolati per le installazioni, potranno creare sistemi automatizzati di ventilazione o di raffreddamento e posizionare pannelli solari con sistemi di gestione dei flussi e degli accumulatori. Il mercato da questo punto di vista offre una buona gamma di tecnologie ed apparecchiature. Dovranno chiaramente essere indicate nei progetti e nelle domande di contributo.
Tra i Paesi europei, l’Italia in agricoltura spende circa il 20% per l’energia necessaria a sostenere coltivazioni e commercializzazioni dei prodotti, peraltro in aumento nelle esportazioni. Solo Francia e Germania spendono di più ma sono Paesi con sistemi energetici diversi dall’Italia. I nuovi Parchi potranno ridurre il gap di questi anni.
Fonte: Firstonline.it